Il router è un’unica “scatola” che dialoga contemporaneamente con l’ISP (Internet Service Provider), attraverso le tecnologie ADSL o Fibra Ottica, e con la rete domestica, formata dai vari PC, smartphone, tablet, smart Tv, ecc.Il router ha preso il posto del famoso modem che veniva utilizzato circa 16 anni fa per il collegamento ad internet (collegamento analogico o isdn).
Le aziende fornitrici di connettività a internet, infatti, oggi forniscono un unico apparecchio, capace di assolvere entrambe le funzioni di modem e di router con estrema intuitività, in quanto pre-configurato, telegestito da remoto e pronto per l’utilizzo... almeno nella funzionalità di modem.

Il router richiede particolare attenzione da parte dell’utente. Per collegare i cari dispositivi alla “scatola di internet”, infatti, esistono due modalità:
- la connessione via cavo, attraverso un particolare spinotto che prende il nome di ethernet
- la connessione senza fili in modalità Wi-Fi.
Nel primo caso, trattandosi di una connessione diretta al router, la maggioranza dei moderni PC riconosce automaticamente le impostazioni migliori e ottimizza la connessione attraverso il meccanismo automatico del plug and play.
Per la connessione senza fili occorre impostare una password solitamente composta da numeri e lettere.
Si tratta di codici, o per meglio dire di cifrature, che proteggono la rete domestica dall’accesso da parte di malintenzionati: WEP, WPA e WPA2 sono le chiavi di cifratura più utilizzate dai costruttori di router Wi-Fi e differiscono per il livello di protezione fornito, in modo crescente.

l router Wi-Fi è un apparecchio che sfrutta le onde radio e, nonostante i progressi della tecnologia, è ancora soggetto a interferenze o a ostruzioni dovute a caratteristiche proprie dell’edificio in cui viene installato.
Muri spessi di cemento armato o strutture metalliche possono infatti attenuare o impedire l’adeguata propagazione del segnale, impedendo di fatto la comunicazione tra i dispositivi connessi e il modem-router, con il risultato di una connettività a internet assente.
Nel caso di edifici con mura massicce o con strutture in ferro è bene tenere il modem-router nella stanza in cui si trovano i dispositivi connessi.

Prima di chiamare il tecnico, per assenza di segnale o eccessiva lentezza di navigazione, è bene sapere che alcuni dei problemi più comuni dei router sono di rapida risoluzione e possono dipendere, ad esempio, dal servizio ADSL non sincronizzato. Come identificarlo? Controllando se la spia con la dicitura ADSL è fissa, lampeggiante o spenta: solo nel primo caso significa che sono assenti problemi di connessione. Spesso spegnere e riaccendere il modem-router può essere la soluzione più semplice ed efficace in casi come questi e non solo. Se ciò non basta, si passa a una serie di controlli più dettagliati:
- Verificare che tutti i cavi siano collegati correttamente: il cavo che va alla rete telefonica, l’alimentazione di corrente e l’eventuale ethernet.
- Controllare la temperatura del dispositivo: tenerlo lontano da termosifoni, fonti di calore o all’interno di cassetti.
- Riposizionare il router: eventuali ostacoli non considerati in presedenza o interferenze radio possono avere causato problemi.
- Fare il reset del router: Cliccando un piccolo tasto, spesso posizionato in modo da essere premuto solo con uno stuzzicadenti, consente il ripristino delle impostazioni di fabbrica.
- Cambiare il canale Wi-Fi del router: dal pannello di controllo, accessibile dall’indirizzo presente sul manuale del router, è possibile cambiare la frequenza radio delle comunicazioni.
- Effettuare un ping: i più esperti possono verificare la bontà del collegamento al server del fornitore di servizi internet, con strumenti online o dal PC con brevi stringhe di codice.